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lunedì 16 aprile 2018

Serie A 2017/18: il punto dopo la 32^ giornata. La Juve allunga sul Napoli

Dopo la batosta, meritata, in Champions, la Juve vince facilmente contro la Samp, 3-0. Troppo vasta la sua rosa. Douglas Costa entra e cambia il corso della partita. Il Napoli, che tira avanti con 12/13 giocatori, si ferma al Meazza contro il Milan. Un pareggio che può costare carissimo. Pareggia anche l'Inter contro l'Atalanta, come pareggiano, nel derby capitolino Roma e Lazio. La corsa per la Champions resta apertissima, con vista sullo scontro diretto, l'ultima di campionato, tra Lazio e Inter, il 5 maggio! Perde il Crotone di Zenga dal Genoa. Mercoledì, Crotone-Juve, mi aspetto una sorpresa.

11 commenti:

  1. Io mi aspetto che la Juve vinca questo campionato a mani basse. Rosa troppo superiore alle concorrenti. Douglas Costa sarebbe titolare in tutte le squadre di A e probabilmente del mondo salvo 2-3 casi. L’Inter se ha fuori Brozovic deve giocare con Borja Valero, un ex giocatore. Per una volta addosso le colpe a Spalletti: ma Dalbert è così scarso da preferirgli addirittura Santon (scarsissimo che che ne dica il Narratore), mancando Candreva perché non schierare Karamoh? Che senso ha inserirlo al 90?. Chiudo con ennesima polemica contro Icardi e I suoi estimatori: 15 palloni toccati (la media per i centravanti della serie A è 30), 1 tiro ,2 appoggi e 12 palle perse. Un palo della luce piantato in area di rigore, incapace di stoppare una palla e far salire la squadra. E non sto parlando di dribblare. Dico solo stoppare, difendere pallone e appoggiarlo al compagno. Dei 24 gol ben 19 sono stati segnati in soli 8 partite. Vuol dire che l’argentino in ben 19 occasioni ci ha fatto giocare in 10. Se per qualcuno di voi questo è un top player... comunque sicuramente segnerà 3 gol contro l’Udinese.

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    1. Come amava dire il compianto professor Scoglio, statistiche interpretate "ad minchiam". Togliamo la tripletta con il Milan ( gol dell'1 a 0, gol del 2 -1 e gol del 3-2), la doppietta con la Roma ( gol dell'1 a 1 gol dell'1 a 2) e poi ne riparliamo. Se proprio vogliamo analizzare i numeri, prendiamo questo dato: dei 24 gol giocati, solo 2 sono stati messi a segno contro le ultime quattro in classifica, in otto partite totali...

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    2. Dalbert chi? Peraltro, mezzo mondo nerazzurro stravedeva anche per tale Rodríguez, attuale comparsa del Milan. Santon il suo lo fa sempre. Contro l'Atalanta non ricordo pericoli venuti dalla sua fascia. Mentre ho a mente errori di posizione di Miranda e di Cancelo, che, però, va per la maggiore sulla stampa nazionale. Le immagini, tuttavia, sono chiare. Quanto a Icardi, segna tanto ma ha limiti di difesa del pallone. Prende pochissime punizioni. E non dribbla. Anche altri attaccanti stanno a lungo senza segnare, solo che all'Inter si nota di più. Perché manca un centravanti di complemento che segni. Come anni fa faceva Cruz, per esempio. E, soprattutto, mancano centrocampisti che segnino. Lo stesso Rafinha, ad oggi, non ha fatto un gol. Sicché il digiuno di Icardi diventa più evidente e appare più problematico.

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  2. Ho riportato statistiche senza interpretarle. la media dei palloni giocati da un centravanti è 30, falli subiti 3, dribbling 2, appoggi 4. I numeri di a Icardi sono esattamente la metà. È un dato di fatto che si traduce in una scarsa partecipazione al gioco di squadra.

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    1. Dipende anche dalla mole di gioco prodotta dalla sqaudra e dal numero di azioni imbastite, non trovi?...In ogni caso, mi riferivo all'accusa, assoluta priva di riscontro, secondo la quale il nostro si farebbe valere solo contro avversari modesti (" mi aspetto una tripletta contro l'udinese"). Asserzione facilmente confutabile, comunque...

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  3. Il numero di tiri in porta è sicuramente legato alla mole di gioco prodotta dalla squadra e da quante volte i compagni ti mettono in condizioni di tirare. Il resto no. Se non fai movimento, non vieni dietro a prendere palla, se ti fanno un lancio e tu non sei in grado di trattenere il pallone 3 secondi per far salire la squadra e appoggiare al compagno...Tutti questi aspetti dovrebbero rappresentare il contributo dell’attaccante al gioco della squadra. Ovviamente ciò non vuol dire che l’inter Giochi bene e sia il massimo per esaltare un attaccante, anzi. Poi non ho scritto che si fa valere solo contro avversari modesti. Intendevo che è micidiale quando la squadra va bene mentre sparisce quando ci sono difficoltà. Tanto che quest’anno l’Inter ha vinto solo una volta da situazione di svantaggio.

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  4. Santon gioca in serie A da 10 anni e non ha ancora imparato ad usare minimamente il mancino. Le sue azioni offensive sono inutili e prevedibili quanto quelle di Candreva. Per me un terzino sinistro che non è in grado di arrivare una sola volta (in carriera non dico in partita) sul fondo per crossare è inaccettabile. E dal punto di vista difensivo quest’anno ne ha combinate di tutti i colori. Francamente questa stima del Narratore per un giocatore che in tutta la sua carriera ha giocato bene solo una partita nel 2010 (contro Ronaldo che evidentemente quel giorno soffriva di dissenteria) è inspiegabile.

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    1. C'è arrivato eccome. O pensi che Mourinho abbia lasciato fuori Maxwell e Chivu per niente? La partita contro Cr7 la giocò nel 2009. E fu importante per lo scudetto quell'anno. Giocò anche infortunato l'anno successivo, quello del triplete. E quella generosità l'ha pagata. Da lì molti problemi fisici e l'infortunio al ginocchio a Newcastle fece il resto. Tornato, nei primi mesi del 2015, fece benissimo con Mancini. Ad ottobre 2015 fu convocato anche da Conte. Non un interista. Com'era stato convocato Lippi, non un interista, e da Prandelli. Perché? Ha il suo modo di giocare. Sa dribblare accentrandosi. È forte nel gioco aereo. Tiene i contrasti. Ha corsa e progressione. Gli è mancata salute e continuità d'impiego. Non è Santon il problema dell'Inter. Anzi.

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    2. Errata corrige: convocato da Lippi. Quanto agli errori, ne ha fatti di clamorosi Handanovic. Come Miranda. Per tacere di D'Ambrosio. E lo stesso celebrato Cancelo nel primo tempo di Bergamo. Quelli di Santon sono stati più sottolineati. Bonucci, per fare un esempio sulla sponda B di Milano, ne ha fatti il doppio.

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  5. Rettifico: che ha giocato la sua miglior partita nel 2009, appena 9 anni fa, in una squadra oltretutto di ben altro spessore rispetto a quella scarsissima attuale. Sul dribbling a rientrare, con conseguente , inutile, appoggio laterale, non commento neanche. Il mio ideale di terzino è uno che si sovrappone,va sul fondo e crossa in mezzo. Sono esistiti anche grandi terzini sinistri di piede destro. Senza scomodare Maldini che si esercitò molto tanto da diventare quasi ambidestro, passando per Zambrotta, Lahm o Candela. Ma parliamo di gente che la fascia la divorava e aveva uno spessore tecnico che Santon si sogna. mi Sembra inoltre che anche a destra Santon abbia problemi nel cross. Forse farebbe meglio, viste le buone doti atletiche, a riciclarsi come marcatore. Ma lasciasse perdere le fasce. Le critiche a Cancelo poi sono ridicole. Evidentemente ha abituato troppo bene. Io un terzino che tocca oltre 100 palloni a partita non lo ricordo dai tempi di Cafu e Maicon. Poi che dopo aver fatto la fascia 50 volte arrivi poco lucido credo sia anche giustificabile.

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    1. Spessore tecnico, Zambrotta? Zambrotta? Santon non ha mantenuto tutte le promesse, non ha fatto e non farà la carriera di Facchetti, terzino sinistro migliore di sempre, cui, ai tempi, venne accostato. Non è diventato il campione che si pensava potesse essere. Anche per via dei gravi infortuni. Ma, è certamente da Inter. Il terzino deve prima di tutto difendere. E Santon lo fa. Al Newcastle, non ci vuole granché a controllare, giocava stabilmente a destra e di cross ne faceva. Ma, ne ha fatti anche da noi. Il problema è che ha sempre giocato con il contagocce. Cancelo fa errori difensivi di concetto. Palesi. Il punto, bisogna stare al punto, è che non vengono fatti notare. O Gomez si è involato verso Handanovic per caso? Questo non significa che Cancelo non abbia dribbling o non sappia attaccare. Lasciamo stare Cafu e Maicon, però.

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