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sabato 16 settembre 2017

Crotone-Inter 0-2. Skriniar e Perisic

Gagliardini e Dalbert escono ad inizio ripresa dopo un primo tempo imbarazzante. Il terzino brasiliano mi ha impressionato negativamente. Difende male, non ha corsa, non ha dribbling. Gagliardini con Borja Valero non si intende. Il Crotone ha le occasioni migliori, quando si escluda un contropiede sprecato da Joao Mario nei primi 45 minuti. In affanno anche Miranda, tenuto a galla da Skriniar. Al '68 una prodezza di Handanovic salva il risultato su colpo di testa ravvicinato di Rohden. Gli attacchi del Crotone fanno male. Inter lenta e sbandata. Decide alla fine un gol in mischia di Skriniar, il migliore fra i nerazzurri. L'Inter vince ma senza merito. Molti passi indietro oggi. Il gol di Perisic, nel recupero, chiude la partita ma non cambia il giudizio. Palla scambiata con troppa lentezza e nessuna idea verticale. Spalletti ha da lavorare parecchio.

12 commenti:

  1. Dalbert sostituito per disperazione con Nagatomo. 2 mesi ti trattative e oltre 20 milioni spesi per trovarsi a giocare ancora con il giapponese. Candreva osceno. Gagliardini sopravvalutato e ipervalutato.

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  2. Ennesima campagna acquisti da incompetenti. Finora unico acquisto che migliora squadra dello scorso anno è quello di Skriniar. Gli altri (Vecino Borja Dalbert) non spostano equilibri, anzi. Peccato solo per Cancelo che, a mio parere, poteva dare un po' di qualità a destra. Comunque sono arrivate 4 vittorie frutto di una maggiore solidità difensiva (grazie a Skriniar) e un po' di culo. Punti importanti ma che non devono illudere che la squadra non abbia bisogno di rinforzi. Non dimentichiamo ultima stagione di Mancini.

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    1. Vecino è forte. E vedrai che giocherà sempre. Borja Valero, sebbene a scartamento ridotto, assicura una buona regia. Il problema è sulle fasce, per ora. Ma Karamoh è forte. Ed aspetto il rientro di Santon.

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  3. Karamoh sembra acerbo ma dovrebbe avere più sprint di Candreva che non salta l'uomo in dribbling dal 2015...Santon non sposta equilibri.
    Manca uno con cambio di passo e qualità in mezzo al campo. Joao Mario, credo ormai sia assodato, come trequartista e' un mediocre. Non credo valga più di Saponara. Certo nel Torino farebbe panchina a Ljaic.

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    1. Su Karamoh mi sbilancio, è forte. Davvero forte. Santon è il più solido dei nostri terzini, Dalbert compreso, a quanto pare. Joao non convince nemmeno me in quel ruolo, in effetti. Pochi assist, meno gol. Ogni tanto si potrebbe, soprattutto a partita in corso, giocare anche con due punte. Pinamonti merita spazio.

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  4. Ieri ho visto la partita deludente dell'inter.
    Riguardo i singoli, Vecino deve giocare, perchè è giocatore che ti assicura almeno il 6 in pagella e è bravo ad inserirsi in zona goal, forse quello migliore della rosa tra i centrocampisti puri.
    Candreva molto deludente, Dalbert temo sia un pacco. Lo abbiamo seguito solo noi, nessun altro in europa e questo mi preoccupa. Mi ricorda un po' Alvaro Pereira, anche se l'uruguagio perlomeno difendeva.
    Borja non è un giocatore che mi entusiasma. Buono ma non fenomeno. FOrse quel ruolo può farlo anche Joao Mario.
    Il portoghese è un giocatore di buon livello, ma nessun ruolo in campo risulta essere il suo. Nel senso che sa fare un po' di tutto ma non eccelle in nulla.
    Cancelo penso possa dare maggiore imprevedibilità e spinta sulla fascia destra, Skriniar è l'acquisto più azzeccato, speriamo regga.
    Karamoh lo conosco poco, mi auguro che il gran parlar bene di lui non sia pura invenzione.
    Nella primavera abbiamo un danese che può giocare sulle fasce e all'occorrenza in attacco, Odgaard. Ieri tripletta al milan, classe 1999, ottimo fisico e uno tosto, buone qualità tecniche.
    Karamoh ha la stessa età di Odgaard.
    Santon non sposterà gli equilibri, ma io Nagatomo non lo voglio vedere più.
    Gagliardini ha avuto una preoccupante involuzione, spero che sia legata solo al poco riposo ottenuto quest'estate, tuttavia non è un giocatore che decide le partite.
    A mio modo di vedere, con il recupero di Cancelo, il vero ruolo scoperto è quello da centrocampista avanzato centrale dei tre dietro Icardi. Ci vorrebbe un giocatore in grado di saltare l'uomo e creare superiorità numerica. Un giocatore in grado di fare la giocata risolutiva.
    Se Icardi non viene servito a dovere e Perisic non è in giornata come ieri, sono problemi.
    Il giocatore in grado di saltare l'uomo l'inter lo aveva, e Pandiscia lo ha detestato durante tutta la sua permanenza all'inter.
    Si chiamava Coutinho.

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    1. Ripeto, ogni tanto si potrebbe anche giocare con due punte. Pinamonti è forte. E lo è anche il danese. Ci vuole coraggio e bisogna puntare sui giovani talenti. Quanto a saltare l'uomo, lo faceva anche Kovacic. Coutinho, debbo ammettere però, è cresciuto parecchio, oltre le mie aspettative. Ma nel ruolo di mezzala o di attaccante esterno. Insomma, non era il 10 che avevano presentato. Il paragone con Zico ha sviato.

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  5. non capisco questa considerazione per Pinamonti. Purtroppo il mercato ,oltre a non portare il centrocampista di qualità , ha visto sfumare l'acquisto già definito di Pellegri. Classe 2001 (2 anni più giovane di Pibamonti) e 3 gol in 2 partite in serie A contro Roma e Lazio. Questo può diventare davvero un fenomeno.

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    1. Pinamonti è forte. Uno con il coraggio di Bersellini, mancato ieri, che fece esordire Beppe Baresi, Bergomi e Ferri, lo farebbe giocare. Non dico da titolare, ma lo farebbe giocare.

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  6. La domanda è, perchè non lo abbiamo più acquistato? Ma non era già nostro?

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    1. Non lo so. Ed è un peccato. Il suo cartellino a fine stagione costerà uno sproposito. Ma credo che l'Inter un vantaggio sulle altre pretendenti ce l'abbia. Ad ogni modo, anche Pinamonti è molto forte. Come pure Odgaard.

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