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domenica 28 maggio 2017

Inter-Udinese: 5-2. Bella prova di Santon e Andreolli

Vittoria inutile ai fini della classifica ed all'esito di una stagione cominciata malissimo e contrappuntata da continui cambi di allenatore. Mancata la qualificazione persino all'Europa League. Epperò qualche indicazione nel successo colto dall'Inter sull'Udinese può trarsi comunque. Andreolli è un ottimo difensore. A patto di star bene fisicamente è più forte ed affidabile di Murillo e di Medel ed anche dell'ultimo Miranda. Santon è il miglior terzino dell'Inter. Per corsa, tecnica e cognizioni tattiche. Assurdo che sia rimasto fuori per mesi, facendo spazio ad Ansaldi e, da non credere, a Nagatomo. Sono due interisti autentici, giocatori con grande sentimento di appartenenza, che all'Inter dovrebbero restare. Senza giocatori di questo tipo, con questa storia, non si vince. Poi, va da sé, la squadra ha bisogno di altro. Di liberarsi dei contratti con giocatori svogliati o troppo deboli. E di ingaggiare talenti veri, anche sul piano della personalità. Quanto al nuovo tecnico, dubito che l'umbratile Spaletti saprebbe adattarsi al vulcanico ambiente nerazzurro, già frustrato da troppi anni di delusioni. Io, come al solito in minoranza, darei a Zenga la possibilità che merita. Il calcio è un fatto umano, prima tecnico. Ed il temperamento val più della tattica. 

10 commenti:

  1. Sarà un caso che senza quel pilone di Icardi la squadra ha infilato due vittorie condite da un gioco discreto? Eder in valore assoluto non vale l'argentino, ma la figura di un attaccante zavorra da area di rigore oggi sembra anacronistica. Basta vedere cosa è successo a Napoli, che ha iniziato a volare quando, dopo infortunio di Milik, è stato costretto a puntare sul tridente leggero ma di qualità.
    Mi sarei aspettato un post su Totti...

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    1. Icardi ha due modi di giocare: come contro la Juve, De Boer allenatore, da fuoriclasse; oppure come nelle ultime partite con Pioli, da impiegato, svogliato, del gol. Il primo Icardi merita sempre di giocare e fa la differenza, il secondo, che non corre e pensa ai fatti suoi, no. Di certo, non può essere il capitano dell'Inter. Su Totti, scriverò qualcosa più avanti.

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  2. Le prime due hanno giocato con il centravanti classico ( Higuain e dzeko), il Chelsea vincitrice della premier pure ( costa). Il Napoli, prima dall'infortunio di milik, era secondo. Dopo, per quanto sia stato magnifico Mertens, la piazza d'onore non l'ha più ripresa. Non condivido questa analisi..

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    1. Un centravanti classico, fosse stato Sarri meno estetizzante, sarebbe servito qualche volta a partita in corso. Contro l'Atalanta, per esempio.

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  3. Sta storia dell'Inter che avrebbe volontariamente evitato il " sesto posto", per certi versi, sembra una boutade, per altri , no. Di certo, appena il Milan lo ha raggiunto, l'Inter ha ripreso a vincere. Una coincidenza?...

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    1. Non lo so. Ma la squadra non seguiva più Pioli. E Vecchi ha puntato sull'attaccamento alla maglia di Andreolli e Santon.

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  4. Milik non mi pare un buon paragone con Icardi...il Napoli stava andando bene anche con il polacco.
    Tuttavia confermo quanto detto negli ultimi due anni...Icardi è un problema.
    Se segna lo risolve il problema, se non segna fa giocare male tutta la squadra il più delle volte. E questo perchè ama giocare con due giocatori larghi e senza nessuno attorno.
    Io lo avrei venduto già lo scorso anno, se davvero ci offrirono 65-70 mln.

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    1. Per quella cifra, potrebbe anche andarsene.

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    2. Il calo di Icardi, decisamente opaco nel finale di stagione, è dovuto anche ad un fatto motivazionale. Mi ha ricordato l'Higuain della stagione 2014-15, l'ultima di Benitez.

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    3. Sì, ma essendo Icardi il capitano, non avrebbe potuto permetterselo.

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