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domenica 11 settembre 2016

Doppietta di Icardi e prima vittoria dell'Inter in campionato. Battuto 2-1 il Pescara

I giocatori ci sarebbero, la squadra, però, ancora non c'è. Banega, che perde troppi palloni, e Medel, sommati, non fanno un regista. Perisic è ancora fuori condizione. Reparti distanti. La mano di De Boer ancora non si vede. Risolve una doppietta negli ultimi 15 minuti di Icardi. Che si nota poco, ma segna sempre gol pesanti. Si può solo migliorare. Si deve.

2 commenti:

  1. La squadra è forte, almeno sulla carta. Restano due grandi incognite legate a D'Ambrosio e Santon anche ieri i peggiori in campo. Speriamo che Ansaldi torni presto disponibile...Banega (non sono un suo estimatore) ieri ha toccato moltissimi palloni stando sempre nel vivo del gioco. Ha sbagliato molto e anche ieri una sua palla persa ci è costata contropiede e gol subito. Si è riscattato con l'assist per il pareggio. Deve capire che in Italia non può permettersi ghirigori a centrocampo ed essere più essenziale. Ha avuto due occasioni per segnare ,la seconda anche abbastanza comoda...i tifosi avranno capito perchè il trequartista argentino in carriera viaggia alla media di 3 gol a campionato. Joao Mario è partito bene, per poi scomparire gradualmente dal gioco. Che sia più forte di Kondogbia non c'è dubbio, che abbia maggiore sapienza tattica anche, ma che sia un giocatore da 45 milioni di euro...sinceramente mi ha impressionato maggiormente Verre del Pescara. Anche il terzino Zampano mi sembra un ottimo prospetto, visto che di fronte a Perisic non ha per nulla sfigurato. Ma siamo un paese esterofilo, quindi Immobile viene pagato 8 milioni, Paloschi 6, Saponara 4...kONDOGBIA 36 E Joao Mario 45.
    Le mie pagelle:
    Handanovic 7,5
    Santon 5
    Miranda 6
    Murillo 5,5
    D'Ambrosio 5
    Medel 5,5
    Banega 6
    Joao Mariolo 6
    Candreva 5,5
    Perisic 6
    Icardi 7,5

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    Risposte
    1. De Boer ha un compito non facile: deve ricavare una squadra da un complesso di giocatori, tutto sommato bravi, senza avere curato la preparazione. Domenica, c'è già la Juve, sicché il tecnico olandese deve affrettarsi. D'Ambrosio non è da Inter o, comunque, non può giocare titolare. Ansaldi, fosse stato davvero forte, ce ne saremmo accorti prima. Però, confesso di conoscerlo poco. Santon, la mia posizione è nota, per me, è forte. Con poche falcate ribalta il campo, ha proprietà di palleggio, prestanza atletica. Magari arriva poco sul fondo, ma, quando si accentra, crea sistematicamente superiorità numerica. Ha stampa e buona parte della tifoseria contro, però. E così non è facile giocare. Se però, oltre a Mourinho, che lo fece esordire, ha ricevuto le convocazioni in nazionale anche da parte di tecnici con poca simpatia per l'Inter, come Lippi e lo stesso Conte, che poi non l'ha fatto scendere in campo, se l'ha convocato anche Prandelli, se ha giocato in tutte le rappresentativa giovanili, se è stato l'unico terzino interista, visite mediche a parte, ad avere richieste, dovrà essere più bravo di quanto attualmente si dica. E' alto e robusto, impiega tempo ad entrare in forma, ma dieci partite da titolare gliele farei fare prima di liquidarlo. Banega deve capire che in Italia, diversamente che in Spagna, le squadre sono più corte, e subito gli avversari ti arrivano addosso. Deve giocare più spesso ad uno, due tocchi. Perché di palloni ne perde davvero troppi. Se i compagni si muovessero di più e meglio, dandogli maggiori scelte di passaggio, l'aiuterebbero a diventare più essenziale. Perisic e Candreva mi sono sembrati stanchi. Con loro due in condizione, l'Inter può tenere botta contro la Juve. Chi mi sta deludendo è Murillo. Svagato e fuori posizione troppo spesso. Mi era sembrato più forte.

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