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martedì 10 maggio 2016

Ulissi vince a Praia a Mare. Tom Dumoulin maglia rosa

Splendido assolo di Diego Ulissi che vince per distacco la quarta tappa del Giro d'Italia 2016, da Catanzaro a Praia a Mare. Decisiva la dura salita del Fortino, a mezzo tra un muro ed una cote, dove Ulissi stacca un gruppetto di fuggitivi e s'invola verso il traguardo. Dietro di lui, arriva Tom Dumoulin, che riconquista la maglia rosa, sfilandola a Kittel attardato. Tutti i migliori arrivano subito dopo. Tappa bellissima. Ultima notazione: per Ulissi, si tratta del quinto successo di tappa sulle strade del Giro d'Italia.

2 commenti:

  1. Ulissi sembra in una condizione paragonabile a quella del 2014 quando vinse addirittura sull'arrivo in salita di Montecopiolo (oltretutto tenendo i migliori sul duro Cippo di Carpegna prima della salita finale) e fece una grandissima cronometro, a questo punto credo diventi un cliente pericoloso quasi ovunque, tolte forse solo la tappa di Corvara e le due Alpine finali, e possa puntare pure a una buona classifica (top 10).
    Valverde si è dimostrato il più veloce in volata e per l'assenza di compagni ha perso un'occasione (se qualcuno aiutava il Bardiani negli ultimi 3 km lo riprendevano Ulissi) e l'ho visto benissimo sullo strappo, forse il migliore fra i più quotati (Pozzovivo ha attaccato ma lo considero una seconda linea pure se sta bene), Nibali indecifrabile perché stava più dietro e ha mandato avanti Fuglsang e Scarponi (è saltato invece Kangert che al Trentino sembrava il più forte dei kazaki) mentre in salita si era staccato Landa che poi è riuscito a riaccodarsi nel finale, potrebbe pure essere stato un buco o altro con la strada stretta ma per me è il secondo fatto del giorno dopo la scintillante forma di Ulissi, eppure è passato sotto traccia.
    Da notare che con i migliori a fine strappo c'era Colbrelli, dopo le prove al Brabante e all'Amstel sta dimostrando sempre più di essere su un livello da uomo da classica più che da velocista, peccato abbia avuto un problema nel finale (era ultimo del gruppetto a gambe aperte come avesse qualcosa di rotto sulla bici) perché meritava almeno il piazzamento visto che solo un suo uomo ha provato a chiudere nel finale.

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    1. Ulissi ha stoffa, per quanto abbia vinto quasi esclusivamente al di qua dei confini nazionali. Può fare il salto di qualità. Landa, invece, credo che non sappia ancora gestirsi e gestire la squadra da capitano. Comunque, lo vedo dietro sia a Nibali che a Valverde.

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