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martedì 17 maggio 2016

Sestola: vince Ciccone, Jungels maglia rosa

Dopo la cronometro del Chianti sembrava il grande favorito ed invece oggi si è ritirato nel corso della decima tappa di questo Giro d'Italia 2016, da Campi Bisenzio a Sestola: Landa lascia a causa di un virus che l'avrebbe debilitato durante la scorsa notte. Di certo in corsa sembrava la controfigura di se stesso. Quando si è ritirato aveva circa sette minuti di ritardo dal gruppo della maglia rosa Brambilla. Tappa dura oggi con tanto di fuga. Alla fine restano allo scoperto in tre e tra di loro Cunego. Ma è Ciccone ad avvntaggiarsi, mentre dietro controllano Nibali e Valverde. E Giulio Ciccone vince. Primo successo da professionista, al primo tra i professionisti, nella tappa finora più difficile del Giro. Ne sentiremo parlare ancora. Negli ultimi due km, Brambilla lascia il gruppo dei migliori e la maglia rosa passa sulle spalle del compagno di squadra Jungels. Questo giovane lussemburghese va tenuto in considerazione anche per la vittoria finale. Il ritiro di Landa, infatti, rende più incerta la corsa in salita. Valverde e Nibali restano i grandi favoriti ma lo spazio per qualche sorpresa c'è, ora che lo scalatore più forte non è più della partita.

4 commenti:

  1. A me continua a non convincere Nibali, oggi sul tratto duro solo ritmo conservativo di Scarponi, in discesa si è addirittura defilato nonostante fosse molto tecnica e nel finale ha nuovamente pagato lo sprint degli altri. Certo è che se nessuno attacca non si potrà mai vedere fino in fondo quali sono i reali limiti, la Movistar ha di nuovo buttato via un'occasione di vincere la tappa e sembra quasi puntino più su Amador che è destinato a saltare sulle grandi montagne che su Valverde che sembra il più brillante di tutti in salita per quel poco che si è visto sabato, Chaves ha fatto lo scattino nel finale tirando la volata a Valverde, gli altri tutti perennemente a ruota. Vediamo nel weekend se si smuove qualcosa ma visto l'andazzo temo non succeda niente con le differenze che verranno a galla solo nella cronometro di domenica.

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    1. Troppo attendismo, in effetti. Valverde sprecherebbe una grandissima occasione, perdendo questo Giro. Fossi in lui, oggi proverei a vincere ed a prendere la maglia. Nibali brillantissimo non è, però è lì ed un corridore di fondo come lui alla terza settimana potrebbe fare la differenza.

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  2. Comunque scorretto il comportamento di Pirazzi che ha ostacolato Cunego in discesa per favorire il compagno, quell'entrata in curva con tanto di spallata era pericolosa (se la strada fosse stata stretta e con il burrone poteva pure finire male) e se la poteva tranquillamente risparmiare contando che poi in salita avrebbe fatto il vuoto comunque Ciccone visto che era palesemente più forte.

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    1. Scorretto e pericoloso. Si è fatto una pessima pubblicità.

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