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domenica 24 gennaio 2016

#Mancinivattene. Inter: pareggio patetico con il Carpi. #Mancinivattene

Montoya cacciato dai fischi del Meazza. Ma, Mancini va oltre, tiene ancora in panchina Santon e riesuma Nagatomo. Chi? Nagatomo. Ma, sul serio? Sì, Nagatomo. Arriva il pareggio del Carpi, nemesi inevitabile per tanta sciatteria strategica. Telles fuori dopo il primo tempo, due moduli cambiati, Jovetic mortificato con l'ennesima panchina. L'Inter è quasi fuori dalla lotta scudetto. In un campionato invece del tutto alla portata. #Mancinivattene 

5 commenti:

  1. Sfortuna per qualche occasione mancata, ma in fin dei conti un pianto. Condivido l'analisi sugli esterni, Santon è davvero inferiore a Montoya, Nagatomo, D'Ambrosio? Montoya e Nagatomo di gran lunga i peggiori in rosa.
    Per il resto la settimana passata tra mille polemiche ha distratto la squadra e confuso l'allenatore, che mi pare, anche ascoltando le interviste, non abbia così tanta voglia di continuare sulla panchina nerazzurra.
    E sappiamo bene che quando un allenatore allenta la presa o manifesta la volontà di abbandonare, la squadra va allo sfascio...
    Insomma, un po' di sfortuna c'è stata, loro nel secondo tempo han tirato una sola volta, ma l'inter a prescindere avrebbe dovuto sommergere di goal il Carpi.

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    1. Insisto su Santon, perché, oltre al resto, la sua proprietà di palleggio è preziosissima sia in fase di uscita che in fase di possesso. Mancini sembra che voglia dimostrare chissà che, con questa esasperante rotazione dei giocatori. Trovo davvero assurdo farsi scappare uno scudetto che si potrebbe vincere. E solo perché Mancini, con la sua umoralità, toglie sicurezze e riferimenti alla squadra.

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    2. Inappropriato, poi, l'attacco di Mancini ad Icardi, che avrà anche giocato male e sbagliato un gol facile ma è anche il capitano che Mancini stesso ha scelto per l'Inter. Certe critiche, "coram populo", sono un segno di nervosissimo e di inadeguatezza. Così si rompe il patto dello spogliatoio, che è alla base di tutti gli sport di squadra. Un grande allenatore questi errori non li fa. Mancini ha indicato Icardi alla pubblica contestazione. Ma, come si fa?

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  2. Io a Mancini contesto un paio di scelte in campagna acquisti.
    16 mln per Jo Jo, che ha avuto già al City, e verso il quale non ha stima e fiducia. A me piace il montenegrino, ma temo che l'allenatore non lo stimi più di tanto.
    18 mln per Perisic, un giocatore normale che non ti consente il salto di qualità.
    Voi mi direte anche i 30 mln per Kondogbia, vero, ma perlomeno ha 22 anni e si ci può puntare.
    Capitolo Icardi: se davvero l'arsenal offre 45 mln, è da dare subito. Non è un giocatore che ti sposta gli equilibri, soprattutto in una squadra che ha difficoltà a costruire la manovra a centrocampo.
    Io penso che lo scudetto sia sfumato, possiamo puntare al terzo posto o al secondo se la squadra non si demoralizza e l'allenatore riesce a riprendere il controllo della situazione.
    Il primo posto è già assegnato, e non è del Napoli. C'è ancora qualche chance di gicarsi il secondo posto con i partenopei.

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    1. Icardi sa segnare, a parte oggi, però è vero che non incide granché nel gioco come invece Higuain oppure Lewandowski od Ibrahimovic.Per quella cifra si potrebbe lasciarlo partire, ma fino a quando resta, l'allenatore, almeno in pubblico, lo deve difendere.

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