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lunedì 19 ottobre 2015

Inter - Juve: 0-0. L'Inter non sa più vincere, l'attacco è troppo leggero

Due punti nelle ultime tre partite. L'Inter di Mancini non sa più vincere. Contro una Juve tutt'altro che irresistibile, l'Inter dura un tempo, grazie alla vena del suo unico fuoriclasse, Jovetic. Coglie anche una traversa con Brozovic ed affonda con Perisic, che gioca a strappi, difende poco, ma qualche guizzo, soprattutto quando accelera, lo mostra. L'azione parte sempre dalla difesa, perché Medel e Felipe Melo non hanno qualità in regia e si limitano ad interdire. Partita nervosa, bianconeri aggressivi, che vengono fuori nella ripresa, guidati da uno Zaza indomito e da Cuadrado, che sfrutta la sua velocità negli uno contro uno. Juan Jesus lo soffre spesso. Mancini non cambia, a parte Guarin per l'ammonito Melo, e del resto grandi cambi non li ha. E questo è il punto. L'attacco è leggero, di testa, la prendono sempre i bianconeri, tutti sul metro e novanta. Icardi, che resta formidabile in area, non è Ibrahimovic e reparto da solo non può farlo. L'avrà capito Mancini? E sì che l'Inter segna poco, pochissimo. Piuttosto che Palacio a tempo scaduto, avrei schierato prima Manaj, che almeno qualche apprensione alla retroguardia avversaria l'avrebbe creata. A gennaio, in ogni caso, l'attacco va rinforzato.

10 commenti:

  1. Icardi non fa reparto da solo, quindi necessita di cross dalle fasce e qualità dietro di sè. Jovetic è un fuoriclasse, peccato che è spesso infortunato.
    Perisic inizia a piacermi, non è un fuoriclasse ma può essere utile, il problema è che Icardi ha bisogno di due Perisic sulle corsie laterali.
    Mancini, che non brilla certamente in inventiva, poteva inserire Telles sulla sinistra accentrando Brozovic accanto a Medel, con Perisic sulla destra. Telles ha qualità per andare sul fondo e inoltre calcia bene a rientrare per il centravanti.
    Io sono stufo di vedere Guarin centrale. Il colombiano può al massimo giocare largo a destra o eventualmente dietro le punte, da centrale non imposta e non difende, ha lasciato spesso Medel solo al centro in balia degli avversari.
    C'erano da fare tre sostituzioni: Telles per Melo, Kondogbia per Brozovic, dal momento in cui Jovetic è entrato in riserva Manaj per il montenegrino, o Ljaic.Ridisegnato il centrocampo con due uomini freschi, le corsie laterali con due uomini di spinta.

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    1. Telles l'avrei fatto giocare, almeno sa crossare. Però davanti ci vuole più peso. E l'unico ad averne è Manaj. Mancini ha tardato a cambiare per paura di sbagliare e di perdere. Così non si va lontano.

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  2. Giocheresti con Manaj e Jovetic? o Manaj, Icardi e Jovetic?

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    1. Tutti e tre, almeno proverei con tutti e tre. Perché Manaj corre e perché tanto a centrocampo nessuno fa gioco e tutto viene lasciato all'iniziativa dei giocatori più offensivi. Sicché si potrebbe varare un 4-2-3-1. Con Melo e Medel a centrocampo, Icardi punta centrale, e Jovetic, Perisic e Manaj sulla trequarti, chiamati ad entrare in area a turno. Ho la sensazione che così qualche pericolo in più alla porta avversaria lo si porterebbe, laddove i due mediani, che in interdizione sono molto forti, la protezione dovrebbero comunque garantirla. Almeno, si potrebbe sperimentare questo modulo in attesa di gennaio.

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    2. Manaj mi sembra un centravanti, non lo vedo a giocare largo. Non sarebbe il caso di provare Ljaic a destra? In nazionale ha dimostrato di possedere tecnica e gamba segnando un gran gol. In alternativa avanzerei Telles spostando Perisic a destra. Comunque qualunque modulo si scelga il buon Kondogbia mi sembra destinato a scaldare la panchina, Melo e Medel in questo momento sono imprescindibili.

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    3. Manaj è un centravanti, in effetti. Che potrebbe affiancare Icardi partendo appena qualche metro più indietro, visto che corre. Sarebbe una soluzione di ripiego, ma qualcuno che tenga botta contro i difensori avversari ci vuole. Icardi da solo soffre parecchio. Telles avanzato è una possibilità ma Perisic rende più a sinistra che a destra. Lo stesso Jovetic ama partire da sinistra. Insomma, l'attacco non mi pare bene assortito e bisogna intervenire a gennaio.

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    4. Che Jovetic amasse partire da sinistra era cosa nota a tutti tranne che per i nostri dirigenti. Non a caso ad Agosto auspicavo l'arrivo di Salah e non di Perisic (anche lui abituato a giocare a sinistra). Inoltre l'egiziano avrebbe garantito una rapidità nel breve che il croato non possiede.
      Allo stesso modo auspicavo l'acquisto di Allan, che vidi fare una partita mostruosa proprio contro l'Inter con la sua squadra ridotta in 9...avrebbe garantito corsa e recupero palla, ma anche inserimenti...caratteristica assente nei nostri centrocampisti...ma qualcuno che capisce più di me ha preferito buttare i soldi su Kondogbia...

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    5. Poca programmazione. Questo è il punto. Perciò, ripeto, a gennaio andrà corretto il tiro.

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  3. Risposte
    1. Allan è un buon giocatore ma non potrà giocare a questi ritmi per tutta la stagione. Nel Napoli, tutto funziona a meraviglia. Jorginho fa il metronomo e Hamsik ed Allan fanno le mezzali, sapendo di poter contare anche sui ripiegamenti di Callejon, acutissimo tatticamente, e di Insigne, che a dispetto del fisico minuto è molto resistente e si spende anche in numerosi rientri. All'Inter, non c'è la stessa organizzazione di gioco. Certo, Allan è più ordinato e dinamico di Guarin. Ma un giocatore da solo non basta. Senza un regista di ruolo, non è facile che il gioco scorra. All'Inter, per volontà di Mancini, un regista non c'è. Non sono tali né Medel né Felipe Melo. In un contesto simile, non so se Allan avrebbe di molto migliorato il rendimento della squadra.

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