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lunedì 6 luglio 2015

Tour de France 2015: trionfa Joaquim Rodriguez sul muro d'Huy, secondo un grande Froome, nuova maglia gialla. In difficoltà Contador, si difende Nibali

Un'altra rovinosa caduta, ad una cinquantina di km dall'arrivo, altera l'andamento della terza tappa del Tour de France 2015, destinata a concludersi sul leggendario muro d'Huy, traguardo tradizionale della Freccia Vallone. Tra i caduti anche la maglia gialla Fabian Cancellara, che resta in corsa grazie all'orgoglio, ma perde terreno e sigillo del primato ben prima di Huy. Sulla penultima cote, perde contatto anche Thibaut Pinot, che non riesce a recuperare in discesa. Ai piedi del muro d'Huy, arriva una quarantina di corridori. Valverde corre nascosto, lontano dalle prime posizioni del gruppo di testa: il segno che non è al meglio. Si sfila Joaquim Rodríguez, per scattare, tipica manovra alla Delgado. E fa il vuoto. Dietro di lui, Froome. Naufraga ad un minuto Thibaut Pinot. Froome, con un solo secondo di vantaggio su Tony Martin, è la nuova maglia gialla. Terzo Van Garderen.

7 commenti:

  1. Valverde a 500 metri era a metà gruppo davanti a Quintana e si voltava, come immaginavo gli fanno fare il gregario, non capisco perché non ha scelto di fare Giro e Vuelta, almeno uno lo poteva vincere...
    Comunque con Purito in forma era dura anche per lui, quando parte secco su certe pendenze non gli si sta dietro, l'aveva già fatto alla Freccia, a Montelupone alla Tirreno, ad Assisi al Giro, ad Aia ai Paesi Baschi quest'anno e forse pure in altri casi che non ricordo, fa il vuoto.

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    1. E' vero, lo scatto di Joaquim Rodríguez, su certe pendenze, è così perentorio da non ammettere repliche. Quanto a Valverde, secondo me avrebbe dovuto fare la sua corsa. Un corridore del suo calibro, certe occasioni non può mancarle. Resta, infine, impressionante, lo stato di forma di Froome, che però nelle prossime tappe si dovrà difendere. Mentre Nibali dovrà attaccare a fondo. Perché con Froome, sulle grandi montagne, parte battuto.

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  2. Froome in giallo per un secondo è regalato, un buchetto di un paio di secondi c'era, comunque mi ha sorpreso per la prestazione, gran prova anche se sanguinano gli occhi a vederlo in modalità frullatore, bravissimo Vuillermoz che potrebbe tagliarsi uno spazio in casa AG2R con Peraud che ha preso 24 secondi e Bardet 36, ottimo anche il Martin irlandese che continuo a ritenere migliore di Talansky in casa Cannondale (Hesjedal è già naufragato, peccato perché da ex biker domani potrebbe far bene, nel 2010 arrivò nel gruppetto con Cancellara, Husvod ed Evans) e Gallopin che era pure caduto e ha fatto quinto, fra i big un pelo deludente Contador ha preso 7 secondi da Nibali, Quintana e van Garderen mentre naufragati a oltre un minuto (oltre a Pinot) Rui Costa, Kwiatkowski (Etixx a questo punto direi tutta per Uran o Martin) e il plotoncino Lotto Jumbo (Ten Dam, Kruijswik, Keldermann).

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    1. Davvero altissima la frequenza di pedalata di Froome. In ogni caso, ha una classifica migliore di quella che ci si potesse aspettare a questo punto della corsa. Chi vorrà batterlo, dovrà attaccarlo subito.

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    2. Secondo me visto il percorso ha fatto lavoro specifico per la salita, si vede anche dal fatto che nella crono iniziale è andato più piano del suo standard e solitamente quando lavori su un'aspetto cali nell'altro.

      Comunque domani penso sia quello messo peggio, se attiva la modalità frullatore sul pavé rimane lì, bisogna saper spingere il lungo rapporto, mi sorprenderei anche arrivasse solo a un minuto/un minuto e mezzo, la Sky probabilmente sacrificherà Thomas, Stannard e Kennaugh tutti per lui ma non credo possa bastare, specie se l'Astana attaccasse subito nel primo pezzo facendo esplodere il gruppo (lo potrebbe fare pure l'Etixx ma non credo affondino Uran per vincere una tappa, altro non puntino su Martin per la classifica), se invece l'Astana (che per ora non è sembrata un granché) non facesse nulla potrebbero essere molto più ridotti i distacchi perché potrebbe prendere in mano la situazione Contador e piazzare Bennati a fare un passo umano per lui con gli uomini da pavé che aspetterebbero l'ultimo tratto per attaccare non avendo interesse ad infliggere distacchi ma credo che Froome salti comunque, come pure Quintana che è un altro che pare uno stoccafisso in bici e se non aveva Valverde a pilotarlo rischiava già ieri.

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  3. Sette tratti di pavè sono, in effetti, troppi per Froome come per Quintana. Non dovrebbe piovere, ma il sole impolvererà la strada e la corsa riuscirà comunque difficile per corridori troppo rigidi sulla sella. Per i colori italiani, mi chiedo se Pozzato, peraltro caduto ieri, proverà a fare la corsa.

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    1. Nibali dovrà farla per forza, oggi può recuperare tutto il distacco.

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