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giovedì 19 febbraio 2015

Inter - Celtic 3-3

Non capisco cosa Mancini voglia dimostrare, mortificando Kovacic con panchine in serie. Detto questo l'Inter non passa sull'infuocato campo del Celtic. Primo tempo scoppiettante. L'Inter nei primi venti minuti domina grazie ad un pressing alto assai efficace e va sul 2-0: Shaqiri e Palacio. Poi un'entrata intempestiva di Kuzmanovic ed un errore in chiusura di Ranocchia, sempre svagato, e di Campagnaro, autogol, propiziano il pareggio dei padroni di casa. Santon suona la carica a fine primo tempo: grandissima personalità. Allo scadere segna Palacio dopo una respinta del portiere avversario. Nella ripresa cala il ritmo. L'Inter soffre ma potrebbe chiudere in contropiede se soltanto Icardi fosse in giornata. Anonimo Guarin. Mancini passa alla difesa a tre. Gli scozzesi non mollano ed alla fine pareggiano sul solito errore difensivo nerazzurro: Dodò, come Mancini, deve andarsene.

3 commenti:

  1. A mio avviso Kovacic non gioca perchè tiene troppo la palla.
    Guardando il primo tempo, in cui la palla girava velocemente con massimo due tocchi, ho interpretato così l'esclusione di Mancini.
    Mancini c'è riuscito persino con Guarin, se riuscirà anche con Kovacic diventerà un fuoriclasse assoluto.
    Dobbiamo essere grati al Mancio, grazie a lui è arrivato Santon e non vediamo più in campo Nagagnomo...il prossimo anno non vedrai neppure più Dodò

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    1. Kovacic, aggiungo, sa ribaltare anche da solo il fronte del gioco. Ieri, per di più, sarebbe stato utilissimo nella gestione di alcuni contropiede, che avrebbero permesso di chiudere la partita. Un virtuoso del dribbling come il croato è un vantaggio per ogni squadra, dacché oggi, in quel fondamentale, sono pochissimi ad eccellere. Poi, va da sé che Kovacic debba imparare ad affrettare le giocate quando necessario, a passare il pallone senza girarsi su stesso, quando non sia necessario e via dicendo. Tuttavia, con lui in campo, i compagni, anche in crisi di fiato, sanno a chi affidare il pallone. Ieri, invece, il centrocampo ha ceduto metri su metri. Il gol avversario era nell'area, anche perché i difensori nerazzurri, tolto Santon, non sono campioni, capaci di lunghe resistenze.

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