Ancora decisivo nel successo esterno colto dall'Udinese contro l'Empoli, la squadra che lo lanciò nella massima serie, Di Natale ha nuovamente staccato Toni nella classifica dei marcatori italiani di ogni tempo, issandosi a 302 gol in carriera. A 37 anni compiuti, Di Natale corre assai meno che in passato eppure rimane decisivo sotto porta, dove tecnica ed esperienza ancora gli danno un vantaggio sui difensori avversari. Credo proprio che giocherà anche il prossimo anno. Segue classifica dei primi dieci goleador italiani in tutte le competizioni.
- Piola 364 gol
- Del Piero 346 gol
- Meazza 338 gol
- Roberto Baggio 318 gol
- Inzaghi 316 gol
- Totti 311 gol
- Di Natale 302 gol
- Toni 301 gol
- Altobelli 298 gol
- Vialli 286 gol
Ultimamente lo vedo molto meglio di Toni che non sembra in grado di ripetere l'exploit della scorsa stagione (direi ne farà sui 10/12 quest'anno, Di Natale può arrivare sui 20). Comunque sulla Gazzetta qualche giorno fa scrivevano che ha rifiutato il rinnovo perché vuol provare un'esperienza in MLS, contando che lì la stagione va con l'anno solare in caso si trasferisca mi sa firmerà almeno un anno e mezzo (dubito ci vada per giocare 3/4 mesi e via), in caso faccia così e mantenga la media goal che ha in Italia non mi sorprenderei arrivasse vicino a Meazza.
RispondiEliminaE' possibile, ma i gol italiani contano tanto di più.
EliminaCerto contano di più gli italiani ma non credo tanto, la MLS è un buon campionato, in rapida ascesa e con tanti giovani interessanti perché ci puntano molto, di sicuro molto più competitivo della A-League o della Indian Super League, io lo paragonerei a qualche campionato di seconda fascia Europeo tipo Scozia, Austria, Belgio e simili.
EliminaAnche quelli che ha segnato in serie C? -.-"
RispondiEliminaI 302 gol sono stati segnati in campionati professionistici, serie C compresa.
EliminaNo dico pure la serie C vale più dei campionati americani, indiani, austrialiani ecc ecc ecc?
RispondiEliminaPiù di quello indiano, sì, e per lo meno quanto quello australiano. Il campionato statunitense invece è in crescita, per quanto abbia ancora parecchia strada da fare. Una tradizione calcistica non si improvvisa.
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