Elenco blog personale

lunedì 30 giugno 2014

Sneijder trascina l'Olanda ai quarti: Messico battuto in rimonta

Non si sostituisce il giocatore di maggior talento, Giovani Dos Santos, autore di una splendida conclusione mancina, che fino a quel momento qualificava il Messico ai quarti di finale. Non si fa, se di fronte c'è l'Olanda di Van Gaal, uno che sa tirare fuori il meglio, atleticamente, da tutti i suoi giocatori. Anche da Sneijder, tra i più sottovalutati, eppure il dieci dell'Olanda ha numeri di tutto rispetto. Regista avanzato, come fu lo Zidane, non ha il genio né la tecnica da illusionista del francese, essendo il suo, un gioco molto più lineare, ma, alla fine dei conti, Sneijder conta 143 gol in carriera in 514 partite, Zidane, che, va detto, resta più forte, in 798 partite, di gol ne segnò 156. Numeri che cito tanto per dare la dimensione della rilevanza di Sneijder. Insomma, Sneijder conosce il suo mestiere, fa poche rabone, pochissimi sombreri, ma sa calciare con grande maestria, sente i tempi del gioco. E, nelle occasioni salienti, c'è. Ai mondiali del 2010, segnò cinque gol, trascinando l'Olanda in finale. Ieri, dopo un girone in sordina, ha estratto dal cilindro la conclusione volante che ha permesso il pareggio dell'Olanda. Poi dribbling a ripetizione di Robben e rigore trasformato da Huntelaar, altro sottovalutato, sebbene abbia segnato oltre 300 gol in carriera, il che magari non è un caso. L'Olanda, soprattutto se Van Persie si dovesse scuotere dall'apatia di ieri pomeriggio, può vincere il mondiale.

6 commenti:

  1. Daley blind degno erede del padre Danny. Buon sangue non mente...

    RispondiElimina
  2. Alle 22 è in scena l'ottavo di finale tra Usa e Belgio. Gli statunitensi sono allenati da una vecchia conoscenza del calcio italiano: la "pantegana bionda" Jurgen Klinsmann. Centravanti vecchia maniera, ha lasciato un ottimo ricordo sia nell'Inter che nelle altre squadre di cui ha fatto parte. A parere di chi scrive, un ottimo allenatore. Un tecnico capace di gestire lo spogliatoio e di infondere un'identità alle proprie squadre. Uno di cui avremo bisogno adesso alla guida della nostra Nazionale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Partita aperta quella di stasera. Quanto a Klinsmann, aver giocato tanti anni ad alti livelli ha la sua importanza e conferisce un carisma, che i giocatori sono portati a seguire.

      Elimina
  3. Secondo me Sneijder è uno dei 10 più sopravvalutati del mondo. Se lo consideriamo un 10 allora non ha dribbling e vede poco la porta, se lo vediamo centrocampista allora non sa difendere e non sa "cucire" il gioco. Ha solo un ottimo tiro con entrambi i piedi. Ha avuto una stagione di gloria nel 2010 e ancora campa di rendita. Sono 4 anni che non azzecca una stagione. E poi è sempre rotto.
    Le fortune dell'Olanda sono legate a Robben e Van Persie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il numero dieci può generare equivoci. Se per 10 si pensa a Zico oppure a Roberto Baggio, per tacere di Maradona o di Pelé, Sneijder non c'entra alcunché. Se per 10, intendiamo i registi, più o meno avanzati, come Zidane o Riquelme o Valderrama o Veron, tanto per fare dei nomi, allora Sneijder può reggere il confronto. Ha una carriera più che decennale alle spalle e, qualunque cosa di lui si voglia pensare, 143 gol in 514 partite non sono pochi. Anzi. Peraltro, l'olandese ha segnato 27 gol in nazionale, tanti, dei quali due agli europei e sei ai mondiali. Dacché si deduce che, quando si alzi la posta in palio, Sneijder c'è.

      Elimina