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lunedì 5 maggio 2014

Cassano 146 gol in carriera, rinnova la tradizione dei grandi numeri dieci italiani

Cassano andrà al mondiale, ormai restano pochissimi dubbi. Per paradosso, a 32 anni, sarà il primo di una carriera sempre vissuta ad un passo dalla gloria. Talento bizzoso ma grandissimo, l'asso barese ha sprecato negli anni migliori due stagioni a cavallo tra 2005 e 2007. Ancora gli manca quel che allora non seppe raccogliere, durante i bagordi di Madrid, quando smise di essere un atleta. Poi, però, ha saputo riprendersi, è tornato in nazionale, ha limato verso l'alto i suoi numeri, che sono indicatori affidabili, per quanto non gli unici, del valore di un attaccante. Perché Cassano è un attaccante, di fantasia e di estro, ma un attaccante. Ieri, è arrivato a 12 gol in campionato: per la quarta volta in doppia cifra in serie A, dove ha segnato complessivamente 106 gol. In carriera, Cassano ha segnato 146 reti. Qui di seguito, propongo una classifica dei gol segnati in carriera dai grandi numeri dieci del calcio italiano degli ultimi 30 anni. Se Del Piero, Roberto Baggio e Totti sono lontani da Cassano, sopra la vetta dei 300 gol, Mancini e Zola, poco sopra i 200 gol, mi pare che siano alla portata del campione del Parma. 

  1. Del Piero 345 gol
  2. Roberto Baggio 318 gol
  3. Totti 305 gol
  4. Mancini 217 gol
  5. Zola 203 gol
  6. Cassano 146 gol

2 commenti:

  1. Dopo questa partita Totti ha confermato ancora una volta di non essere mai stato un grande calciatore. Tralasciando Baggio e Del Piero che sono di un altro livello, è una spanna sopra anche lo stesso Zola, che sarebbe leader indiscusso dell'attacco dell'attuale nazionale (quella dei Balotelli, Osvaldo, Destro, Cassano ecc....ahahahah). Un grande calciatore deve essere anche una persona intelligente, altrimenti meteore come Morfeo, Cassano, Gascoigne, Adriano avrebbero vinto 3 palloni d'oro a testa.

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    1. Dissento su tutta la linea. Gascoigne è stato un calciatore straordinario, fermato da un terribile infortunio quando era all'apice della carriera. Rimase lontano dai campi di gioco per un anno e fu lì che cominciò la sua fuga nell'alcol e negli eccessi. Ma, le due migliori esibizioni internazionali dell'Inghilterra, semifinali ai mondiali del '90 e semifinali agli europei del 1996, sempre con eliminazioni ai rigori, si debbono a Gascoigne ed al suo estro. Morfeo, talentuoso sì ma fino ad un certo punto, non regge il confronto né con l'inglese né con Cassano. Lo dicono i numeri. Zola è stato un campione, ma è arrivato tardi al grande calcio e con la nazionale è stato ora sfortunato ora inadeguato. Ad Euro '96, recitò da comparsa. Non ho capito poi il riferimento alla partita di ieri di Totti, che peraltro non ho visto.

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