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domenica 23 marzo 2014

Gli attaccanti azzurri per Brasile 2014: Balotelli, Cassano, Cerci, Gilardino, Immobile, Totti?

Quali attaccanti porterà Prandelli ai prossimi mondiali in Brasile? Valutando le caratteristiche, i ruoli e le compatibilità, io ne convocherei sei, che al momento rispondono ai nomi di Balotelli, Cassano, Cerci, Gilardino, Immobile e Totti, menzionati in rigoroso ordine alfabetico. Balotelli, perché polemiche a parte, è un campione, che in nazionale ha fatto sempre la sua parte e che possiede colpi risolutivi, quelli che pressing, corsa, ed ordine tattico non possono sostituire. Cassano perché è un fantasista straordinario, che dribbla, segna, regala assist e gioca, da sempre, senza timori reverenziali. Uno che non si emoziona più di tanto. Cerci perché nasce ala, e possiede una velocità palla al piede, che fa la differenza. Non ce ne sono come lui in quel ruolo. Gilardino è centravanti classico, mai il migliore, sempre sul pezzo, quasi 250 gol in carriera e tanto mestiere. Immobile, in ballottaggio con Destro, è l'attuale capocannoniere, ha forza, tiro, esuberanza e tenacia. Totti è Totti, sicché deve soltanto star bene fisicamente. 

13 commenti:

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    1. Destro lo vedo in ballottaggio con Immobile. Destro è più tecnico e ritengo anche più forte in assoluto, però non sempre è titolare nella Roma, mentre Immobile al Torino gioca sempre. Toni è in ballottaggio con Gilardino, stesso ruolo, ma Gilardino ha cinque anni di meno e ha giocato le qualificazioni, sicché penso che Prandelli porterà lui. Giuseppe Rossi non credo che recupererà. Io non porterei un giocatore ancora convalescente.

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    2. Gilardino è un altro che in nazionale non è mai stato decisivo, anzi è uno che ad alti livelli non è mai stato decisivo (vedi Milan e Champions). Per me è stato un grande bomber di provincia ( e i gol lo dimostrano), ma a certi livelli, probabilmente per limiti caratteriali, è inadeguato. Fisicamente e tecnicamente infatti non ha nulla in meno di Inzaghi, ma gli è sempre mancata la ferocia agonistica del secondo. Quindi io non lo porterei. Meglio Toni, che per caratteristiche può tornare utile in determinate partite o anche a partita in corso. Rossi è il nostro grande rimpianto: lui insieme a Balotelli potevano farci fare il salto di qualità. Tuttavia concordo con il narratore: il mondiale dura solo alcune settimane nelle quali devi essere al top anche perchè le condizioni climatiche causa esigenze televisive saranno un problema. Troppe volte siamo stati penalizzati per aver atteso vanamente il campione fuori condizione (Vialli a Italia 90' e più volte Del Piero), invece di puntare su giocatori più in forma (Baggio, Baggio e ancora Baggio). Quindi Rossi convocato solo se torna prima della fine del campionato dimostrando di essere pronto.

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  2. Prendo atto, con piacere, della mancata menzione di Osvaldo. Lo reputo del tutto inadeguato ad indossare la casacca azzurra. Io ho una predilezione per Destro. Potrebbe essere il jolly a sorpresa. Vedrei bene anche un rientro di Totti. Al di la delle considerazioni di circostanza, non ritengo sia uno scandalo convocare un campione, assente nella fase delle qualificazioni. Un giocatore di 37 anni non può disputare 50 partite a stagione. Nulla di scandaloso, però, se viene chiamato alle armi nella competizione iridata. Abbiamo in organico pochi fuoriclasse ed è doveroso prendere in considerazione ognuno di quei pochi di cui possiamo disporre.

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  3. Spero solo che Immobile faccia parte della rosa e magari gli venga concessa una possibilità nonostante giochi nel Torino...mi ricorda molto Schillaci 90'...

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  4. Io non stravedo per Gilardino, a questo punto farei un pensierino per Accademia della Stampa....

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  5. Il mondiale si avvicina, e, nell'autlimo turno di serie A, Destro, Immobile, Balotelli e Gilardino ganno fornito eccellenti prestazioni. Tuttavia, rimango dell'idea che la coppia più forte sia quella della primavera dell'Inter Destro - Balotelli.

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    1. Sono d'accordo. E la forza di Destro e di Balotelli è la prova dei disastri lasciati dalla direzione tecnica di Branca.

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  6. In quella squadra primavera c'erano anche Biabany, uno dei migliori esterni della Serie A ed il difensore Bonucci. Senza parole.

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  7. Io penso che nel nostro attacco, nonostante tutto, non possiamo fare a meno di Cassano. E' l'unico che ha l'esperienza giusta e che in una partita secca può ancora illuminare il gioco.

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    1. Sono d'accordo, Cassano è insostituibile. Assieme a Totti e Balotelli è l'attaccante italiano con maggior caratura internazionale.

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  8. Immobile e Destro, per quanto tecnicamente ed atleticamente dotatissimi, hanno poca esperienza internazionale. Ciò potrebbe condizionarli.

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    1. Questo è vero. Per tale ragione, a loro affiancherei giocatori di carisma e di vastissima esperienza come Totti e Cassano.

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