Elenco blog personale

mercoledì 22 gennaio 2014

Balotelli 100 gol in carriera

Il gol segnato questa sera nei quarti di Coppa Italia contro l'Udinese è il n. 100 di Balotelli in carriera: 82 con squadre di club, 6 con l'under 21 e 12 con la nazionale maggiore. Una cifra di riguardo, laddove si consideri che Balotelli compirà 24 anni soltanto il prossimo agosto. Polemiche a parte, Balotelli è un fuoriclasse. Il prossimo mondiale in Brasile lo dimostrerà. Vado a memoria, ma, alla sua età credo che soltanto Meazza e Piola avessero segnato di più, limitandoci a considerare i goleador italiani.
Aggiornamento del 26 gennaio 2014: con la meravigliosa punizione a foglia morta segnata contro il Cagliari, i gol in carriera di Balotelli diventano 101.

14 commenti:

  1. Analizzati con attenzione, i numeri di Balotelli non sono cosi sbalorditivi. Cito solo uno dei tanti esempi possibili. Vialli all'età sua (24 anni) aveva collezionato 82 reti. Va opportunamente considerato come l'attaccante cremonese, sino all'età di 24 anni, disputò solo una volta una competizione europea ( Coppa delle Coppe edizione 1985-86). Inotre, Vialli giocava in campionati a 16 squadre in cui il capo cannoniere chiudeva a 19 reti (Pruzzo serie A 85-86) 17 reti ( Virdis serie A 86-87) 15 reti (Maradona serie A 87 88). Il buon Balotelli ha disputato sinora campionati a 20 squadre con i rispettivi capocannonieri assestatisi a 29 goal ( Di Natale serie A 2009 2010), a 30 goal ( Van Persie Premier) 29 ( Cavani serie a 2012 -2013). I numeri di Balotelli sono, senza dubbio, importanti ma non unici nella storia del calcio italiano.Il nostro ne deve ancora fare di strada prima di entrare a pieno titolo nella leggenda del football.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che negli anni '80 si segnasse di meno è vero. Come è vero che negli anni '50, per esempio, ma anche alla fine degli anni '40, si segnava moltissimo. Come si segna tantissimo, giocando soprattutto con Real o Barca, nella Liga attuale. Al netto di tutto ciò, i numeri di Balotelli segnalano la forza del giocatore, che diventa sempre più difficile mettere in discussione.

      Elimina
  2. E a esser sinceri non credo ci riuscirà. Io ricordo un certo Adriano, potenzialmente poteva diventare il centravanti più forte al mondo.....sapiamo tutti come è andata a finire

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adriano ha un carattere diverso. Si è lasciato andare, ingrassando e non facendo più vita da atleta. Balotelli fisicamente resta integro ed è mosso da un grande orgoglio, sicché io penso che batterà parecchi primati.

      Elimina
  3. Se ipoteticamente dovesse toccare i 300 gol, tu Narratore, lo inserresti in quella speciale classifica?

    RispondiElimina
  4. Non discuto la rilevanza dei numeri di Balotelli. Qualche cosa avrei da dire pure sullo scarso peso specifico degli stessi. Nella sua ultima esperienza italiana, non ricordo gol in partite contro le prime delle classe. Nessun gol e prestazioni anonime nei derby, stesso discorso contro la Juventus, non pervenuto contro la Roma quest'anno. Ad ogni buon conto, fatte queste precisazioni, va riconosciuto che si tratta di una cifra ragguardevole. Tuttavia, non condivido le conclusioni alle quali si è pervenuti sopra. Non si può dire, a mio avviso, che il nostro possa essere accostato solo ai giganti del calibro di Meazza e Piola. Quando si confrontano giocatori di epoche assai diverse tra loro, è opportuno sempre contestualizzare. Contestualizzando, non si può non prendere atto che i numeri di Vialli, cosiccime quelli di altri attaccanti, risultavano essere, all'età di Balotelli, anche più significativi. E' giusto rendergli merito ma penso che non ci siano i presupposti, almeno per il momento, per considerare il bresciano al di sopra di tanti altri attaccanti che pure hanno fatto la storia del calcio italiano. Fare 100 gol a 24 anni, con andata e ritorno nelle coppe e 30 partite di campionato, con gli europei di calcio a 8 squadre, sarebbe stato impossibile anche per un Pele.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lasciamo stare Vialli, che ha impiegato 12, diconsi 12 partite, per segnare il suo primo gol in nazionale. E nelle due occasioni, Europei 1988 e Mondiali 1990, nelle quali è stato chiamato a "salvare la patria", ha recitato da figurante e non da protagonista. Solo un gol contro la Spagna nel 1988, dopo meraviglioso velo di Altobelli. Semmai contano le presenze e soprattutto quelle da titolare. Peraltro, nel post non ho accostato tout court Balotelli a Piola e, men che meno, a Meazza, inavvicinabile per definizione. Ma soltanto i suoi numeri a quelli di questi due grandissimi campioni. Peraltro, Meazza, all'età di Balotelli, aveva segnato quasi 50 gol di più. Il mio era soltanto un esempio per dare la misura delle reti di Balotelli, che, a dispetto delle espulsioni, delle intemperanze, delle panchine, ha comunque centrato un obiettivo di qualche rilievo. Il resto lo dirà il tempo.

      Elimina
  5. La differenza tra il campione e il buon giocatore sta nella testa. Balotelli è un buon giocatore, con dei picchi di classe, ma difficilmente riuscirà a trascinare una squadra al successo come i grandi del calcio.
    Poi, se dobbiamo continuare ad adorarlo solo perchè un prodotto delle giovanili dell'inter, è una altro conto...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuna adorazione, ci mancherebbe altro! Ho dato spazio ai record di Del Piero, di Totti, ma pure di Van Persie o di Toni, faccio lo stesso con Balotelli. Piuttosto, mi piace, ammetto la mia vanagloria, vedere confermato il pronostico di una grande carriera che formulai per Balotelli dopo pochi minuti di una Juventus - Inter di Coppa Italia nell'ultima stagione di Mancini all'Inter. Tutto sommato, nonostante un carattere burrascoso ed alcune scelte infelici, Balotelli una grande carriera la sta facendo. Il tempo chiarirà quanto grande.

      Elimina
  6. Vialli è stato un grande attaccante, senza dubbio. Carisma, senso del goal, doti acrobatiche, potenza. Tuttavia, non lo considero una leggenda del calcio. L'ho citato solo per provare a rendere l'idea di come certi numeri vadano sempre considerati "cum grano salis". Il centravanti cremonese, pur non essendo stato un grandissimo, vanta numeri anche superiori. Certe statistiche stanno al valore del giocatore come il parrucchino sta all'acconciatura di Conte. I numeri di Balotelli, lo ripeto, sono si importanti ma non cosi straordinari. Buoni giocatori possono vantarne di simili. Quanto all'utlimo biennio, al di la delle aride statistiche, dei tanti gol segnati su rigore, non mi pare che il nostro abbia dimostrato di essere un fuoriclasse. Le grandi sfide lo hanno visto sempre spettatore non pagante. Mai un sussulto contro Juve, Roma, Inter. Solo con il Napoli si è distinto. Ma, è fatto notorio, la difesa partenopea è da mezza classifica. Sugli 87 cartellini gialli, mi astengo da ovvie riflessioni. Ribadisco una frase pronunciata mesi fa al narratore : " Con un altro passaporto, Balotelli il mondiale se lo vedrebbe al Bar Vittoria, magari non troppo distante da me e Solarman."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il fatto che non abbia segnato contro Juve, Roma e Napoli non mi pare che sia particolarmente significativo. Nemmeno Higuain ha segnato contro Juve,Roma e Fiorentina! Sicuramente ha avuto un inizio di campionato negativo, condizionato da problemi fisici e non solo, ma nelle ultime partite mi sembra in ripresa. Va anche detto che il Milan di quest'anno è una squadraccia. Higuain sta giocando sicuramente meglio, ma finora giocando 19 partite ha fatto 10 reti (con 4 rigori), mentre Balotelli è a quota 8 (2 rigori) in 15 partite...non mi sembra che lo score sia cosa negativo...

      Elimina
  7. Io, in realtà, non ho scritto che Balotelli nelle grandi sfide non ha segnato. Ho sottolineato una cosa assai diversa: contro le grandi, l'attaccante bresciano ha fonito prestazioni anonime, senza il benchè minimo sussulto. Un attaccante può essere decisivo anche senza segnare. Higuain a Bologna è stato superlativo per aver indovinato un assist magnifico per Callejon. Se anche non ci fosse stato il gol su rigore, la sua prestazione sarebbe stata comunque al di sopra della sufficienza. Balotelli quest'anno è stato specialista in gol di cartone. Doppietta contro il Livorno, gol inutile contro il Sassuolo, gol inutile contro il Catania, gol inutile contro il Celtic. Gli unici gol decisivi (Verona, Ajax, Torino) li ha realizzati su rigore. Lo score, se si analizza con attenzione, non è cosi lusinghiero. Quanto al paragone con l'argentino, al momento non è proponibile. L'argentino ha dimostrato di che pasta è fatto. Decisivo in champions con Arsenal e Borussia Dortmund. In campionato, è sempre decisivo, per i goal ma anche per assist eccellenti.Per non parlare delle doti temperamentali, per l'umiltà e la voglia di vincere che, nel bresciano, latitano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo Milan malandato non aiuta Balotelli ad emergere nelle partite importanti, ma, la stagione è ancora lunga. Higuain, ormai maturo, ha per esempio sempre faticato in Champions, ai tempi del Real, tanto che in coppa spesso gli veniva preferito Benzema. Ricordo anche, sempre esemplificando, che il citato Vialli non riusciva mai a segnare contro l'Inter, quindi contro Zenga. Dal 1984 al 1991, quando finalmente si sbloccò.

      Elimina